FeltrinelliZoom: mini-racconti, mini-recensioni

FeltrinelliZoom: mini-racconti, mini-recensioni


Ho da poco cominciato ad approfittare dell’intelligente opportunità offerta dalla collana FeltrinelliZoom di scaricare in formato elettronico racconti brevi, non reperibili su carta, a un costo di 0,99€ l’uno.

Disponibili in vari formati digitali li ho ribattezzati “i racconti dell’Iphone” perché sono solita leggerli sul mio smartphone appena se ne presenta la possibilità. La loro brevità fa sì che si possano leggere comodamente ogniqualvolta la vita ci obbliga a una sosta, magari imprevista. Quei tempi morti che spesso ti sorprendono senza il libro che stai leggendo perché lo hai lasciato a casa, sul comodino, per la sera. Così un autobus che non arriva si trasforma in un’occasione di lettura, come il medico o un cliente che ritarda, un panino mangiato tra un appuntamento di lavoro e un altro o un caffè nel bar di fronte alla scuola dove tua figlia sta facendo lezione di danza. Dieci, venti minuti, mezz’ora al massimo e il racconto è già parte di te. Storie che fanno volare il tempo e che ti gratificano con un finale immediato. Una vera rivincita per i racconti, spesso sottovalutati da pubblico e critica.

Il catalogo è vario e già nutrito di titoli, nonostante il progetto sia partito soltanto lo scorso dicembre. Tra gli autori molti i nomi noti della letteratura italiana e straniera e un’ampia varietà di generi. Per ora ve ne racconto tre. Ma le mini-recensioni non finiranno qui.

Sentimenti decisivi – Roberto Ferrucci

Dopo i “Sentimenti sovversi” del romanzo precedente (Isbn edizioni) Ferrucci torna, meno spigoloso che in passato, con il racconto Sentimenti decisivi, 1850 parole che rivelano cosa si prova nell’attendere il primo figlio all’età in cui  alcuni uomini sono già nonni. Una storia delicata, incorniciata dai bei paesaggi veneziani e dalle strade di Saint-Nazaire, nella Loira. Una prova di estrema sensibilità che lascia al margine le questioni sociali del nostro paese, tema caro a Ferrucci, per concentrarsi sulle emozioni, i timori, i dubbi e le gioie che l’arrivo di un figlio genera nella mente e nel cuore di un uomo. Voto: 8

Le madri Atroci – Sandrone Dazieri

Sorprendente questo racconto di Sandrone Dazieri (con Emanuela Cocco), una storia che si sviluppa come un copione teatrale, con tanto di indicazioni musicali, rumori di fondo e, ovviamente dialoghi. Un racconto che ha per protagonista Fabio, un uomo la cui moglie si è suicidata durante un soggiorno di lavoro in un hotel di Amsterdam, e la cui fine ha lasciato troppi misteri insoluti. In cerca di risposte il protagonista scoprirà un mondo a lui sconosciuto. Un racconto che si legge in un fiato, che mette ansia, paura, rabbia. E che non se ne va dalla testa. Voto: 9

L’ora più bella – Stefano Benni

“Esiste o viaggiatore, l’ora più felice della tua vita? Forse ti deluderò ma ti dico che è impossibile trovarla nei labirinti del tempo umano. Te lo dimostrerò.” Comincia così L’ora più bella di Stefano Benni, un racconto che scava nei ricordi dell’autore e obbliga il lettore a scavare con lui alla ricerca del momento sublime, quello che la mente e il cuore custodiscono come una preziosa reliquia. Benni, attraverso un ricordo d’infanzia riflette sulla difficoltà di catalogare le ore più belle della vita e sull’illusorietà della memoria, capace di confonderci ma allo stesso tempo di generare emozioni che ci avvicinano alla felicità. Voto: 7

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