Chi

Patrizia La Daga

Patrizia La DagaVivere è scoprire, imparare e condividere. Ogni persona un storia, ogni storia un’occasione di crescita. Forse per questo fin da bambina sognavo di raccontare il mondo e le sue vicende.

​Mi sono affacciata al giornalismo nei primissimi anni novanta lavorando per il mensile Millionaire, collaborando con riviste economiche e Tv private e non l’ho lasciato più.

Oggi dirigo il sito ItalianiOvunque.com, organizzo e conduco l’evento di storytelling motivazionale Leadership Arena e mi occupo di comunicazione a 360 gradi.

​Dal 1999 vivo in Spagna, a Barcellona, dove mi sono trasferita per dirigere la rivista a diffusione nazionale Ekò -Nueva Economía.

​Diventare madre mi ha insegnato che il tempo è una risorsa preziosa, per questo ho scelto di essere freelance prima e imprenditrice più tardi. I miei due figli sono senza dubbio il lavoro che mi è riuscito meglio.

​Sempre alla ricerca di nuovi progetti, nel 2016 fondo il magazine online ItalianiOvunque.com, oggi partner del portale Tiscali.it, che si propone di promuovere il talento degli italiani nel mondo. Grazie a questa esperienza decido di valorizzare ogni forma di eccellenza, portando le storie più motivanti sul palco di Leadership Arena, evento che porta il nome della società che ho fondato.

​La letteratura è una delle mie grandi passioni, tanto quanto come viaggiare. Due modi paralleli per conoscere il mondo. Per questo, nel 2012, creo Leultime20.it, blog dedicato ai temi sociali e letterari che mi ha permesso di incontrare grandi personaggi della cultura italiani e internazionali.

​Tra un’intervista e l’altra, tra un evento e l’altro, a casa come in viaggio, c’è sempre il tempo per mantenere il corpo in forma e misurarsi con se stessi.

Lo sport mi appassiona perché se i muscoli si stancano, il cervello si ricarica. E crea con più forza. Mi sono cimentata in gare di triathlon, ma la vera sfida è sempre con me stessa.

Disciplina e costanza guidano la mie giornate, ma senza ossessioni, perché conosco solo un modo di vivere la vita: fino in fondo e senza mai rinunciare alla passione. Perché un’emozione non è mai di troppo.