“Terapia di coppia per amanti”. Diego De Silva
Diego De Silva è un maestro. Nello scrivere, nel divertire, nel far riflettere e, senza dubbio, anche nel provocare. Il suo ultimo romanzo, Terapia di coppia per amanti, in libreria per Einaudi, racconta con un linguaggio effervescente, fatto di dialoghi serrati e decisamente realistici, anche nella trivialità, la tragicomica situazione di un lui e una lei impantanati nella vischiosa definizione di coppia clandestina.
Viviana e Modesto (che di cognome si chiama Fracasso…), entrambi sposati e insoddisfatti del proprio matrimonio, si frequentano da anni in preda a una focosa passione. Lo status quo potrebbe durare ancora a lungo se non fosse che gli incontri tendano a trasformarsi sempre più in battaglie verbali nelle quali Viviana cerca di spingere l’amante, restio al cambiamento, a un passo decisivo che sblocchi in qualche modo la situazione in un senso o nell’altro: stare insieme alla luce del sole o lasciarsi per sempre.
Con questo obiettivo la combattiva, cervellotica e innamorata Viviana trascinerà l’amante confuso nello studio di uno psicologo per una terapia di coppia che terminerà per sconvolgere l’equilibrio emotivo dello stesso medico.
Un romanzo furbo, esilarante e spesso irritante, un’istantanea della capacità umana di rendere complesse anche le relazioni in teoria più lineari, un libro che mette a nudo la psicologia maschile e femminile senza mezzi termini.
Dice Viviana:
Incredibile come siano schematici, gli uomini. Quanto poche, e soprattutto semplici, siano le regole in base a cui funzionano. Il maschio è senza dubbio la creatura più accostabile all’animale che conosca. mangiare, bere, accoppiarsi, dormire. E in queste quattro funzioni essenziali che si riassume la sua esistenza. Poi, tra una funzione e l’altra, c’è il mistero più insondabile. Forse sto con Modesto per scrivere il manuale d’istruzioni per il suo uso.
Dice Modesto:
Se c’è un difetto che accomuna le donne è il prendere le polemiche alla lontana. Ogni volta che nasce un’incomprensione o un motivo di attrito, bisogna attraversare una lunga fase esegetica prima di essere finalmente edotti su che cazzo gli è andato storto e su cosa ti rimproverano (okay, noi alle polemiche non ci avviciniamo neanche e tendiamo a lasciarle dove sono, manco riguardassero qualcun altro, ma mi pare una posizione più saggia, o quantomeno non molesta, per affrontare i problemi di coppia).
In Terapia di coppia per amanti c’è posto per gli stereotipi, la superficialità e il cinismo, ma soprattutto, ben nascosto dall’umorismo, c’è l’amore. Quello scomparso (o mai esistito) all’interno del matrimonio e quello che nasce, tra mille difficoltà in una coppia non ufficiale. Ce la farà a trionfare, come nelle favole?