L’amore bugiardo di Gillian Flynn
Cominciare la recensione di un romanzo dal finale può apparire bizzarro, ma di un libro come L’amore bugiardo (Gone girl) di Gillian Flynn (Rizzoli) sono proprio le ultime (20 più o meno) pagine quelle che meritano di essere menzionate per prime. Perché sono avvincenti, piuttosto urticanti e per nulla scontate. E per un noir psicologico come è L’amore bugiardo, il non avere un finale prevedibile è un gran punto di forza.
L’autrice americana regala al lettore una storia ben costruita, sufficientemente inquietante, ma soprattutto condita da una gran dose di umorismo, che sdrammatizza anche le situazioni più agghiaccianti.
Il romanzo comincia quasi in sordina e tutto sembra meno che un thriller.
Amy e Nick, giovani, belli e ricchi, raccontano a capitoli alterni la loro grande storia d’amore, iniziata a una festa a New York e suggellata da un matrimonio felice.
Tanta perfezione viene meno quando i due protagonisti perdono il lavoro e sono costretti a trasferirsi nella cittadina natale di Nick, nel Missouri, luogo in cui Amy, fatica ad ambientarsi.
Finito il tempo della passione e della vita spensierata, la coppia deve fare i conti le difficoltà economiche, la malattia dei genitori e le incomprensioni tipiche di un matrimonio in difficoltà. Fino a che, la mattina del quinto anniversario di nozze, Amy scompare e nel salotto di casa la polizia rinviene tracce di sangue e segni di colluttazione. In breve Nick, da marito in pena per la scomparsa della moglie, si ritrova ad essere il principale indagato. Da qui in poi nulla è più come sembra.
La storia si sviluppa su oltre 400 pagine (forse qualcuna di troppo) in cui i dialoghi fanno spesso da protagonista e sono accompagnati da uno stile narrativo schietto, che si fa perdonare qualche volgarità grazie al suo essere brioso e spesso addirittura esilarante.
L’amore bugiardo è un perfetto giallo da ombrellone, leggero ma intelligente, frizzante ma non superficiale perché, al di là della trama che rispetta i canoni della fiction, è costellato di riflessioni interessanti sulle dinamiche (stereotipate ma decisamente realistiche) del matrimonio e della vita di coppia.
Un romanzo da vacanza ma che non manda in ferie il cervello.
Aggiornamento dicembre 2014: L’amore bugiardo-Gone girl è diventato un film di David Fincher al cinema dal 18 dicembre. Protagonisti Ben Affleck e Rosamund Pike.
- Titolo: L’amore bugiardo
- Titolo originale: Gone Girl
- Autore: Gillian Flynn
- Editore: Rizzoli
- Pagine: 464
- Prezzo: 18€
- Voto: 7/ 8