“Camminerai con il sole” di Alfonso Mateo-Sagasta
Camminerai con il sole dello spagnolo Alfonso Mateo-Sagasta, pubblicato in Italia da Guanda, è il suggestivo titolo di un romanzo che il noto scrittore Luis Sepúlveda ha recensito così: “Forse il più bel libro di uno scrittore di lingua spagnola che abbia letto negli ultimi anni”.
A cosa si deve tanta magnificenza? Soprattutto all’originalità. Camminerai con il sole, infatti è un romanzo insolito, istruttivo e appassionante, una lettura ideale per chi ama le civiltà antiche.
Ambientato nella penisola dello Yucatán nei primi anni del 1500, quando i conquistadores spagnoli sbarcavano sulle coste caraibiche per assoggettare le popolazioni locali e ridurle in schiavitù, in nome di un Dio a loro sconosciuto, Camminerai con il sole racconta in modo minuzioso la vita del popolo Maya attraverso un personaggio singolare e indimenticabile: Gonzalo Guerrero.
Gonzalo è un soldato al servizio della regina che un giorno, con altri compagni di viaggio, naufraga a sud della Giamaica e approda sulle coste di una terra a lui ignota, dove viene fatto prigioniero da una tribù indigena dai riti sanguinari: i Maya.
Dapprima terrorizzato e poi affascinato dal popolo che lo ha reso schiavo, poco a poco ne diverrà parte, dimenticando usi e costumi occidentali e schierandosi con la sua nuova gente contro i conquistadores per i quali è considerato un traditore da punire con la morte.
Camminerai con il sole è un racconto che coinvolge gradualmente il lettore, specie se questo ha avuto modo di visitare almeno una volta i luoghi in cui visse il popolo Maya. Mateo-Sagasta cita molti dei siti archeologici oggi cari ai turisti: Chichén Itzá, Cozumel con le loro affascinanti piramidi e i cenotes, misteriosi laghi sotterranei in cui ancora oggi ci si può bagnare e che all’epoca Maya venivano usati come luoghi di sacrificio per propiziarsi gli dei.
In Camminerai con il sole usi e costumi delle popolazioni locali, per noi spesso macabri e truculenti, vengono narrati con dovizia di particolari e il ricorso frequente alla terminologia maya, che talvolta rallenta la lettura, non impedisce al lettore di apprezzare la storia e di trovarla avvincente.
Nel romanzo, che omaggia il mito del buon selvaggio, dietro alle maschere dei guerrieri, ai sacrifici umani, alle battaglie e alle innumerevoli torture, trovano spazio anche i sentimenti.
Camminerai con il sole è un romanzo originale, sia per il tema poco frequente in letteratura che per la voce narrante che, per una volta, guarda il mondo con gli occhi di chi non ha certezze e riesce a trovare bellezza, solidarietà e amicizia anche in chi è molto diverso da lui.
Ciao Patty,…
Romanzo affascinante che ti prende dalla prima all ultima riga,..divorato ..
apre la mente e soprattutto e’ storia di un uomo che sceglie di essere libero…
buona giornata.
Ani
Ciao cara, felice di trovarti d’accordo! Un abbraccio.
Meraviglioso, ricco di spunti per farci riflettere su come a volte la capacità di stare dall’altra parte della barricata ci aiuterebbe meglio a capire l’uomo e quindi noi stessi. Melanconico e allo stesso tempo vivo.
Gennaro