Ti prego lasciati odiare. Anna Premoli
Ci sono letture che sembrano fatte apposta per le calde giornate estive, quelle in cui ci concediamo una pausa fisica e mentale dalla quotidianità per vagare tra le nuvole rosa dell’amore romantico. Ti prego lasciati odiare, dell’esordiente Anna Premoli, pubblicato da Newton Compton è senz’altro una di queste.
Appartenente al filone della cosiddetta letteratura chick-lit, che dovrebbe rappresentare l’evoluzione del romanzo rosa per le generazioni di donne del nuovo millennio, il romanzo di Anna Premoli, autrice classe 1987, che qualcuno ha già ribattezzato la Sophie Kinsella italiana, è uno dei pochi casi self-publishing di successo.
Nato come ebook autopubblicato, Ti prego lasciati odiare, è schizzato in cima alle classifiche dei libri più scaricati (si dice oltre 50 mila copie a 99 centesimi) , attirando l’attenzione dell’editore Newton Compton, che non ha perso tempo nel mandarlo in libreria e nel candidarlo al Premio Bancarella (il vincitore si conoscerà il 21 luglio).
Sarà che il solleone fa ribollire il sangue (l’anno scorso di questi tempi mi ritrovavo a recensire le famose Cinquanta sfumature di E.L. James) e che l’estate senza un pizzico di romanticheria non è la stessa, sarà che ci sono schemi fortunati che si possono ripetere all’infinito senza aver timore di annoiare e sarà che un titolo così non passa inosservato, trovate voi le motivazioni che credete, ma è indubbio che Ti prego lasciati odiare è una lettura che piace.
Gli ingredienti del romanzo sono tutto fuorché originali, ma quando mai questo è stato un problema per chi ama sognare di principi azzurri?
Jennifer, avvocato fiscalista in carriera piuttosto piena di sé e Ian, ricco e prestante consulente finanziario, nonché rampollo di nobile famiglia inglese, entrambi impiegati presso una nota banca d’affari londinese, si detestano da anni e fanno di tutto per evitarsi. Un giorno, tuttavia, il loro capo li obbliga a lavorare insieme per gestire il patrimonio di un ricco cliente. Per quanto irritata da questa imposizione, a Jennifer, voce narrante del romanzo, non rimane che fare buon viso a cattivo gioco e cercare di limitare i rapporti con Ian al minimo indispensabile.
Serve davvero che racconti il resto?
Basato sul famoso detto: “chi disprezza, compra” Ti prego lasciati odiare corre sui prevedibili binari che dall’odio conducono all’amore. Nel mezzo, dialoghi spumeggianti e azzeccati come una Coca-Cola ghiacciata sotto l’ombrellone, qualche bacio con la lingua, feste lussuose, famiglie incompatibili che osteggiano apertamente il sentimento sbocciato sotto i loro occhi, amiche-consigliere in visibilio, insomma, proprio tutti gli ingredienti che fanno divertire.
E a divertirsi, in fondo, che male c’è?
- Titolo: Ti prego lasciati odiare
- Autore: Anna Premoli
- Editore: Newton Compton
- Pagine: 320
- Prezzo: 9.90€
- Voto 6+