Lisario o il piacere infinito delle donne. Antonella Cilento
Di Lisario o il piacere infinito delle donne(Mondadori), ultima fatica letteraria di Antonella Cilento, tra i cinque finalisti del Premio Strega 2014, si possono scrivere tantissime cose e tutte positive. Si può dire che è un romanzo storico con sfumature favolistiche, che pur essendo ambientato nella Napoli del seicento ha il pregio di lasciare grandi margini alle moderne riflessioni sul ruolo della donna, ma soprattutto si può dire che Lisario – o il piacere infinito delle donne è un libro godibilissimo, intelligente e con un senso dell’umorismo non comune. Un romanzo picaresco che fa sorridere e pensare, una chicca che non capita spesso in libreria.
Lisario, figlia del comandante di guarnigione del castello di Baia, è solo una ragazzina quando per colpa di un’operazione chirurgica maldestra perde l’uso della voce, ma non certo l’acutezza di pensiero, che trova sfogo nelle lettere che scrive in gran segreto alla Madonna, nella fattispecie alla Signora Santissima della Corona delle Sette Spine Immacolata Assunta e Semprevergine Maria, di cui è gran devota.
A differenza della maggioranza delle donne del suo tempo, Lisario ha imparato a leggere e a scrivere di nascosto dalla famiglia, che per lei programma a un matrimonio con un uomo molto più anziano.
Per sfuggire a un obbligo che le pare tanto ingiusto la ragazzina si lascia cadere in un sonno misterioso e per mesi vegeta in uno stato letargico, senza che nessuno sappia trovare il modo per riportarla in vita. Sarà Avicente, un medico fallito in cerca di riscatto, a farla risvegliare, con metodi lascivi ma efficaci. I due contrarranno matrimonio, ma Lisario non conoscerà piacere fisico né felicità fino all’incontro con un altro uomo, Jacques. Un amore il loro che sarà ostacolato in ogni modo, fino… No, questo non si può raccontare.
Lisario – o il piacere infinito delle donne è una storia agrodolce con un pizzico di pepe, un libro che parla delle donne e alle donne, ma non solo, perché sono gli uomini i veri protagonisti del romanzo. Uomini la cui ignoranza ne fa degli aguzzini e contro i quali l’unica arma di difesa delle donne è l’astuzia. Sullo sfondo la Napoli barocca con i suoi odori e i suoi colori, i suoi inganni e le sue bellezze.
Un romanzo strutturato in modo perfetto, da leggere e far leggere. Soprattutto agli uomini.
- Titolo: Lisario – o il piacere infinito delle donne
- Autore: Antonella Cilento
- Editore: Mondadori
- Pagine: 300
- Prezzo: 17,50€
- Voto: 8
Sempre gli uomini devono leggere dopo che le donne hanno recensito…ehehe!
Rivalutare il 600 come equilibrio alla nostra attuale povertà dimessa.Se ti va puoi recensire questo sforzo culturale onlus e intergenerazionale, la rivista trimestrale http://www.luogos.it. Magari su twitter ste55 mi fai eventualmente sapere. Salutoni
Gli uomini devono leggere perché le donne lo fanno già 😀