La madre assente di Hanne-Vibeke Holst
La madre assente della danese Hanne-Vibeke Holst, pubblicato in Italia da Mondadori, è un romanzo che, in realtà, ne contiene due.
Uno che narra le vicende della famiglia Tholstrup dagli anni quaranta ad oggi e un secondo che vede come protagoniste, in epoca contemporanea, le ultime rappresentanti della stessa famiglia, Helena Tholstrup, famosa direttrice dell’Opera di Berlino e sua figlia Sophie.
La madre assente è un thriller e allo stesso tempo un romanzo storico, un racconto familiare e una panoramica sulle vicende dell’Europa dagli anni quaranta ad oggi.
La storia ha inizio la notte della cerimonia di consegna di un importante riconoscimento alla carriera di Helena Tholstrup, evento al quale partecipa anche Sophie con il fidanzato musulmano Khalil.
Terminata la festa, con il teatro ormai deserto, le due donne vengono prese in ostaggio da Khalil che minaccia di far esplodere una bomba. Legata a una sedia e terrorizzata dalle minacce dell’uomo, che pretende da lei una lettera di scuse per aver offeso con il suo lavoro la religione islamica, Helena non può fare a meno di ripensare al passato e al difficile rapporto con Sophie, che il terrorista ha rinchiuso in un bagno.
Il rapporto tra le due donne è sempre stato conflittuale, Helena sa di essere stata una “madre assente”, ma nel corso del romanzo si scopre che a sua volta è stata una figlia trascurata e che la menzogna è stata il filo conduttore della sua famiglia nel corso degli anni. Persino nonno Thorvald, pastore protestante e membro di spicco della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, ha approfittato del periodo di forzata lontananza dalla moglie e dai figli per avere una relazione con una donna da cui avrà anche un figlio.
Attraverso l’alternarsi di capitoli dedicati al passato e al presente, l’autrice conduce il lettore in un viaggio per i decenni che hanno creato l’Europa moderna e lo fa con uno stile raffinato e un linguaggio limpido, che analizza le dinamiche familiari senza mai porsi nei panni del giudice, ma solo in quello dell’osservatore esterno.
Fatta eccezione per un finale tanto inatteso quanto inverosimile, La madre assente è un libro acuto, che mette in luce il difficile ruolo dei genitori e i “danni” che questi possono creare nella vita dei figli e dei loro discendenti.
Un romanzo che si assapora lentamente, una saga familiare che ci dice che nella vita di tante famiglie, apparentemente cristallina, possono esistere torbide vicende e armadi pieni di scheletri; un libro che non dà per scontato l’istinto materno, una storia danese ma con una valenza universale.
- Titolo: La madre assente
- Titolo originale: Undskyldningen
- Autore: Hanne-Vibeke Holst
- Editore: Mondadori
- Pagine: 420
- Prezzo: 19
- Voto: 7 1/2
Leggerò la “Madre assente”.Sono interessanti,in genere,i romanzi doppi:thriller e romanzo storico (anni ’40 poi…)