Due giorni da “readerguest”
Qualche settimana fa, Francesco Musolino, giornalista con cui in passato avevo avuto modo di scambiare qualche tweet dedicato a temi letterari, mi ha contattata per presentarmi il progetto no profit, da lui creato, @Stoleggendo.
L’iniziativa prevede che una serie di readerguest si alternino nella conduzione dell’account Twitter @Stoleggendo, con l’obiettivo di promuovere la lettura tra gli utenti del social.
Ogni invitato resta alla guida della pagina per due o tre giorni ed è libero di creare percorsi di lettura attraverso citazioni, immagini, hashtag tematici e ogni altro strumento ritenga utile per coinvolgere i lettori.
L’idea mi è sembrata stimolante e ho accettato volentieri di fare da padrona di casa di @Stoleggendo gli scorsi 7 e 8 aprile.
Per onorare il mio paese d’adozione, la Spagna, dove vivo ormai da quindici anni, ho deciso di dedicare i miei tweet alla narrativa in lingua castigliana, creando due hashtag, #scrittorispagnoli e #penneispaniche, che invitavano il pubblico a citare i testi e gli autori preferiti di nazionalità spagnola o latino americana.
L’alta partecipazione di lettori e la qualità delle proposte mi ha confermato che iniziative come @Stoleggendo, che possono apparire marginali rispetto a quelle sviluppate dai grandi colossi della comunicazione, siano invece utili e apprezzate da chi in rete cerca un confronto e uno scambio arricchente.
Anche dal basso, insomma, si può fare rete. Quella più sana, che ha come unica finalità la diffusione di una cultura ancora troppo poco valorizzata.
In due giorni ho dato e ricevuto. Ho preso nota di titoli che non conoscevo e ne ho suggeriti altri. Ho conosciuto persone competenti che non facevano parte della mia timeline e le ho incluse nei miei nuovi following, ma soprattutto mi sono divertita. Perché come sempre accade, i lavori meglio riusciti sono quelli che si fanno per gioco, mettendosi in gioco.
Vi invito a seguire @Stoleggendo anche nelle prossime settimane perché la lista dei readerguest in calendario è ricca di nomi illustri che di certo la faranno brillare.
Grazie a Francesco Musolino, che mi ha voluto come “padrona di casa”, e a tutti i lettori che hanno seguito le mie scorribande libresche tra Barcellona, Madrid e il Sud America. Quando si parla di libri il mondo non basta mai!
Buone letture.
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Grazie Patrizia, sei stata una meravigliosa “padrona di casa”!