“Chi manda le onde” di Fabio Genovesi. Per ridere e per piangere.
Prendi Luna, una ragazzina albina molto intelligente, con una madre bellissima e un fratello adorabile, aggiungi Zot, un orfano russo che parla come un vocabolario degli anni cinquanta, in affido a un ex-bagnino di Forte dei Marmi dai modi grezzi, affianca loro Sandro, un maestro sfaccendato con un paio di amici “sfigati” quanto lui e ottieni la ricetta del libro più esilarante che io abbia letto negli ultimi tempi: Chi manda le onde, di Fabio Genovesi (qui l’intervista all’autore) in libreria per Mondadori e candidato al Premio Strega 2015.
Chi manda le onde è un romanzo che riesce a trasformare una storia dura e potenzialmente strappalacrime, in una narrazione agrodolce, che alterna pagine commoventi ad altre decisamente surrealiste, fino a passaggi di puro divertimento.
Fabio Genovesi è un maestro dei dialoghi da cabaret che riesce ad affiancare con naturalezza a pagine brillanti in cui dissemina idee dispensatrici di saggezza.
Tante donne infilano un uomo nelle loro giornate perché gli piace la loro vita così com’è, ma per farsi più bella la vita non basta metterci dentro qualcosa di nuovo, bisogna metterci qualcosa di bello.
La trama di Chi manda le onde, che depurata dagli eccessi potrebbe essere la sceneggiatura di un film, ha la freschezza della narrazione infantile (una delle voci narranti è Luna) e la complessità dei sentimenti adulti.
Il dolore vero invece non arriva da un punto preciso, lui ti sta tutto intorno come il mare quando è mosso, un mare profondo e buio pieno di onde altissime che arrivano da tutte le parti.
L’approccio dell’autore di Chi manda le onde alla vita e ai suoi drammi è sempre scanzonato e tagliente, mai banale.
«La vita va avanti, bimba, quello che succede succede. Va sempre avanti e se ne frega se te ne vuoi andare da un’altra parte o se vuoi stare ferma per conto tuo. La vita ti porta dove gli pare a lei.»
E la vita dei personaggi di Genovesi, burrascosa e spesso sorprendente, porta il lettore ad affezionarsi ai loro caratteri peculiari, alle loro debolezze e, quando il romanzo finisce, si ha un po’ di nostalgia per questo bizzarro gruppo di squinternati, in eterna attesa che le onde portino loro un avvenire migliore.
- Titolo: Chi manda le onde
- Autore: Fabio Genovesi
- Editore: Mondadori
- Uscita: 3 febbraio 2015
- Pagine: 396
- Prezzo: 19€
- Voto: 71/2
Aggiornamento del 8 giugno 2015. Fabio Genovesi è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani.
La cerimonia di proclamazione si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Montecitorio alla presenza della presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini.
Il romanzo di Genovesi, Chi manda le onde, è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni in rappresentanza di quarantaquattro scuole secondarie superiori in Italia e tre all’estero (Berlino, Bucarest, Parigi). Gli studenti, raccolti in gruppi di lettura di dieci per scuola, hanno letto le dodici opere concorrenti al LXIX Premio Strega e inviato il loro voto per via telematica. Al vincitore sarà consegnato un assegno di 3000 euro nel corso della serata conclusiva del Premio Strega, giovedì 2 luglio a Villa Giulia.